lunedì 4 febbraio 2013

Confessioni di una mente contorta... ma anche affollata eh?

Ieri mi sono fermata a pensare.... Qualcuno riderà di questa affermazione, ma la verità è che io mi fermo a pensare in continuazione, sempre anzi, troppo, e ieri era una di queste ricorrenti situazioni.
Mi sono fermata a pensare a come certe situazioni potrebbero evolvere anche se in realtà non succederà mai. Mi spiego meglio, avete mai visto 500 giorni insieme (per i puristi "500 days of summer")? Quindi avete presente la scena in cui il film si divide in due rappresentando da un lato le aspettative di Tom e dall'altra la (triste) realtà dei fatti, ecco una cosa del genere! Mi spiego ancora meglio, proprio terra terra? Odio qualcuno ma non posso toccarlo mentre nella mia mente posso tranquillamente ucciderlo e danzare allegramente sul suo cadavere senza alcuna conseguenza! :) Non fate i buonisti, sono sicura che nella mente di ognuno di voi siano passati pensieri così imbarazzanti e vergognosi che detti ad alta voce vi farebbero apparire tutti pazzi, ma la verità è che tutti noi nella nostra mente siamo persone totalmente diverse, libere, nel bene e nel male.


Il mio pensare di ieri era talmente "grave" nel senso di ispirante e liberatorio forse, da meritarsi uno stato su FB:
<<... A volte la mente vaga dove non dovrebbe... Ma poi pensi: se nella realtà non si dovrebbe al contrario nella mente tutto è lecito, perché i tuoi pensieri sono solo tuoi... Ed è divertente giocare con le situazioni reali e poi creare dei seguiti nella mente o nei sogni... Anzi sicuramente è più bello e meno problematico di quanto non sarebbe la realtà... o no?? >>
Riallacciandomi al concetto di prima, tutti noi vaghiamo con la mente dove non dovremmo, ma chi, come me, ha la (s)fortuna di avere un'immaginazione così vivace beh...altro che amici immaginari, altro che LSD, non per vantarmi ma se io fossi la regista della mia vita, sarebbe una vera figata... E questo è estremamente banale perché tutti la pensiamo così, ma la nota fastidiosa è capire da tutto ciò che non siamo liberi.
Ovviamente se lo fossimo sarebbe un gran casino, omicidi, tradimenti, viaggi nello spazio e nel tempo abusivi e chi più ne ha più ne metta ma allora qual'è il piano?
Tutti ci poniamo le classiche domande esistenziali sul perché siamo qui, dove andiamo da dove veniamo ecc...Ma la vera domanda è cos'è che ci tiene legati? La vera schiavitù dell'essere umano? La mia risposta è i sentimenti. Lo spettro delle emozioni umane è infinito ma voglio spiegarmi meglio, lascio stare l'esempio dell'omicidio a cui mi ero affezionata prima ma poi temo che la gente inizierebbe ad avere paura di me e quindi andiamo su uno scenario più classico: a lui piace lei, a lei piace lui, si scambiano sguardi, flirtano, poi si crea una situazione e probabilmente ci scappa il bacio o altro... E POI?? tutti vogliono sapere cosa succede dopo il vissero felici e contenti ma la verità è che non ci deve essere per forza un "e poi", ha tutte le ragioni del mondo chi disse che "non è importante la destinazione quanto il viaggio", pensateci bene: è più bello ed eccitante essere fidanzati o è più bella la fase dell'innamoramento? L'imbarazzo, il batticuore, quella dolce tortura di non sapere cosa pensa l'altro/a, in poche parole il percorso. Altro esempio: eroe vs cattivo, l'eroe si allena, si prepara, cresce, matura, combatte fino a che finalmente sconfigge il cattivo... E POI??? Tutto finito, l'eroe si piazza sul divano e inizia a ingoiare schifezze fino a diventare obeso. Aveva ragione l'Agente Smith (Matrix, ndr) quando diceva:
<< Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. È lo scopo che ci tira, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che ci definisce. È lo scopo che ci motiva.>>
Tutto questo per dire cosa? Boh, non lo so neanch'io, il che mi riporta al perché non sarei mai capace di scrivere un libro... La mia mente è come un grande labirinto in cui i pensieri si perdono e si distraggono e si confondo e si ...
Lato positivo? Dopo aver scritto queste 4 cazzate sto meglio :)

Arrivederci al prossimo delirio...

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